Terra Madre-Salone del Gusto, Torino 12 Ottobre 2020
Tavola rotonda – ore 17 Sala Grande del Circolo dei Lettori:
Carlo Petrini, Presidente di Slow Food: ” La transizione energetica, la protezione della biodiversità e la transfrormazione del sistema agroalimentare hanno il potenziale di creare nuovi posti di lavoro e crescita economica e di contribuire alla Rinascita e alla costruzione di una società resiliente Europea e Mediterranea…!”.
Una missione direttamente legata ai lavori dell’Organizzazioni Internazionali:UNESCO, Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (APM) e del “Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes” (CIHEAM). Oggi come la pandemia Covid-19 ci ha svelato, il modello di sviluppo della “società occidentale” ci apre le sue faglie a malattie, cambiamenti climatici e perdita di risorse biologiche e socioeconomiche.
La “Dieta Mediterranea” in questo triste contesto merita di essere considerata sempre più come uno strumento politico per un nuovo modello di sviluppo socio-economico per la Regione Mediterraneo. Visto la sua nuova dimensione strategica per l’agricoltura, la pesca, l’ambiente, la sicurezza alimentare, la nutrizione, lo sviluppo sostenibile, i rischi
ambientali ed i cambiamenti climatici. Nel decennale della sua inscrizione sulle liste del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, la Dieta Mediterranea ci interroga sempre di più sulle responsabilità socio-economiche, culturali e ambientali e sull’azione politica comune in questa regione strategica del mondo.
Per poter ripartire proprio dal Mediterraneo – epicentro del disordine internazionale – e poter ricostruire un avvenire comune. Per un nuovo modello di società globale: per una riconciliazione tra il Nord e il Sud dell’Europa, del Mediterraneo e del Mondo. Perché la Regione Mediterraneo rappresenta la seconda biodiversità al Mondo solo dopo l’Amazzonia e dal Mediterraneo proviene un terzo della produzione alimentare dell’umanità.
Presidente della tavola rotonda: Carlo Petrini, Presidente di Slow Food
Moderatori: Salvatore Alessandro Giannino, Presidente di “Mediterran: il nostro stile di vita” e
Abderrahmane Amajou, Coordinatore del Progetto Emigranti di Slow Food Internazionale.
Intervengono:
- Messaggio augurale di Elena Loewenthal, Direttrice del Circolo dei Lettori
- Messaggio augurale delle quattro comunità monoteistiche del quartiere “San Salvario” di Torino
- Edouard Planche, Responsabile dell’Unità Cultura dell’Ufficio Regionale UNESCO di Venezia per la Scienza e la Cultura in Europa
- Cristiana Peano, Agronoma, Cattedra UNESCO dell’Università di Torino
- Dario Padovan, Sociologo, Cattedra UNESCO dell’Università di Torino
Accompagnano e segue:
- Brevi letture di EquiLibri d’Oriente
- Narrazione teatrale di Gabriele Vacis: “Il pranzo di Babette” (di Karen Blixen)